L'antropologo Ernesto De Martino traccia un profilo socio-psichico della tribù aborigena dell'Australia centrale, gli Arunta, dedita perlopiù a un'economia di sussistenza. Il mito assume una funzione di riscatto dall'angoscia del peregrinare, dall'incertezza del nomadismo. Il palo totemico rappresenta l'asse del mondo, un sostegno che divide il cielo dalla terra, che impedisce alla volta celeste di collassare sulla terra.