L'articolo smentisce alcune calunnie riguardanti l'Unione Sovietica e gli ebrei, come la punibilità dell'insegnamento della religione ai bambini con la pena di morte e l'assenza di copie del Vecchio Testamento. Inoltre, si analizzano gli antecedenti della 'questione ebraica' in Unione Sovietica, evidenziando lo stato di impoverimento in cui versavano le masse ebraiche sotto il regime politico zarista.