Il Terzo Reich contrasse un pesante debito per il riarmo del proprio esercito, utilizzando ingenti somme di denaro prestate da industriali, banchieri, corporation e istituti di credito, soprattutto tedeschi e statunitensi. La guerra di spoliazione costituì lo sbocco per ripagare i creditori. Quando la Germania attaccò l'Unione Sovietica, gli Stati Uniti e l'Inghilterra tardarono a soccorrere l'Unione Sovietica e ad aprire un secondo fronte europeo.
In una lettera del 1866, Marx discute con Engels sulla posizione dei delegati dell'Internazionale riguardo alla questione delle nazionalità. Marx critica la posizione dei rappresentanti della 'giovane Francia' che consideravano i concetti di 'nazione' e 'nazionalità' come vecchi pregiudizi. Inoltre, Marx nota che il discorso di Lafargue, che sosteneva il superamento di questi pregiudizi, venne compreso solo da un decimo dei delegati a causa della lingua francese utilizzata. Marx critica Lafargue per essere inconsciamente attratto dall'idea sciovinista del superamento dei concetti di 'nazionalità' e 'nazione' e dal conseguente riassorbimento di questi nell'idea di 'nazione modello francese'.
Nel 1895, Gustave Le Bon pubblica 'Psicologia delle folle', un saggio che analizza il comportamento delle masse. La borghesia francese, preoccupata dall'ascesa dell'antagonista politico, utilizza la psicologia sociale per prevedere il comportamento delle folle. Secondo Le Bon, la folla è irrazionale, poco propensa al ragionamento e soggetta al contagio mentale. Il saggio è pubblicato in un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici, come la morte di F. Engels e la nascita della Unione di lotta per l'emancipazione della classe operaia diretta da V. Lenin.
Il testo parla della concezione di Hegel riguardo al mare come generatore di una nuova idea di vita e della sua importanza nella geografia del 'Nuovo mondo'. Si fa riferimento anche alle considerazioni di Platone e Aristotele sul rapporto delle poleis greche con l'elemento marino. Inoltre, si menziona la dicotomia schmittiana tra diritto terrestre e diritto marittimo. Infine, si fa un accenno alla storia del canale di Panama e alla situazione attuale del Nicaragua.
Il testo parla dell'emigrazione dall'Europa all'America e dei vantaggi che essa offre agli emigranti. Si fa un parallelo con l'emigrazione verso le città libere dell'impero germanico e si sottolinea come l'America sia diventata un luogo di rifugio per coloro che cercano di liberarsi dagli impacci che li opprimono in patria. Si menziona anche la mancanza di tasse e imposte che favorisce l'insediamento di molti inglesi in America. Infine, si afferma che l'America offre un vasto campo d'azione per coloro che vogliono lavorare energicamente e che in Europa non ne trovano il modo.
Kurt Lewin, un soldato tedesco decorato con la Croce di Ferro, scrive un breve saggio nel 1917 in cui riflette sulla sua esperienza spaziale durante la Prima guerra mondiale. Egli evidenzia come i paesaggi dei combattimenti e quelli di pace si compenetrino, dando un'idea di direzionalità e rotondità rispettivamente. Lewin introduce anche il concetto di 'isole di pericolo' nel mezzo del paesaggio di pace, riflettendo gli effetti delle nuove tecniche belliche. Queste riflessioni anticipano alcune idee di Carl Schmitt e del filosofo Franz Rosenzweig, che scrive nello stesso anno su una teoria storico-universale dello spazio.